Gli Ego3 ci portano negli inferi e parlandoci del nuovo disco “Voglio l’inferno”
Vengono dalle Marche con un carico di chitarre distorte, basso roboante, batteria bella pestata e testi crudi e dritti al sodo.
Sono gli Ego3 – power duo alternative rock composto da Jonathan Banchetti ed Emanuel Accattoli – e da poco hanno pubblicato il loro nuovo disco “Voglio l’inferno”.
Un titolo che è tutto un programma e che ci facciamo raccontare direttamente dai ragazzi in questa intervista.
Ciao ragazzi, ben trovati. Partiamo dal titolo del nuovo disco che sicuramente non lascia spazio a fraintendimenti: come nasce e qual è l’idea che racchiude “Voglio l’inferno”?
Ciao! Tra le tante possibili interpretazioni riguardo il nome del disco, una ci sta più a cuore: l’inferno è dentro tutti noi, ed è un posto magnifico.
La rivalutazione di tutto ciò che per la società conforme è considerato negativo e deviato è una delle cose che più ci sta a cuore, a volte serve il male per esistere nel bene.
Quanto hanno influito pandemia e lockdown nella scrittura e nei messaggi delle canzoni del disco?
“Voglio l’inferno” è stato scritto ispirandosi principalmente a fatti accaduti prima del lockdown (uno dei temi principali è la dipendenza dall’alcol e un certo tipo di mondanità), da un punto di vista puramente musicale invece sicuramente il lockdown ha fatto la differenza. Non potendo provare abbiamo scritto i brani trasmettendoli tramite un complesso sistema di telepatia e sogni condivisi, dei mezzi che sicuramente hanno portato una certa influenza nella scrittura dei pezzi.
Anche nel sound non vi siete tirati indietro. Ci sono degli artisti in particolare ai quali vi siete ispirati?
In particolare riguardo al disco, no. In senso più globale, sicuramente si fanno sentire i nostri artisti preferiti (Black Sabbath, Litfiba, Led Zeppelin, Rammstein, un pizzico di Iggy Pop e Judas Priest)
Siete soddisfatti del vostro percorso artistico e del disco? Quali emozioni avete provato all’uscita di “Voglio l’inferno”?
Un sollievo. Avendo lavorato da soli all’intera produzione del disco (incluse gran parti delle registrazioni, mix e master) per due anni, ormai era diventata un ossessione terrificante.
Nel dubbio ci siamo subito messi a scrivere nuovi pezzi. Adoriamo le ossessioni terrificanti.
Un sound così non può non farci pensare ad una band devota ai concerti: quali saranno i prossimi appuntamenti live?
Devotissima!
I prossimi appuntamenti live saranno nella nostra regione di appartenenza, le Marche!
Il 4 Novembre al Jungle di Macerata e il 19 Novembre al Teatro Don Bosco di Montecosaro.
Ringraziando gli Ego3, vi invitiamo a continuare a seguirli su:
Spotify: https://spoti.fi/3LATQlQ
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a cura di
Redazione
