Annalisa – Teatro Romano, Verona – 7 settembre 2022
Mercoledì 7 settembre si è tenuta la data di Annalisa presso il teatro romano di Verona, luogo che, sebbene piccolo e contenuto, non ha nulla di invidiare alla emozionante location dell’Arena di Verona.
Un’ambientazione raccolta e intima che ha fatto da cornice alla data della cantante Ligure che non ha lasciato insoddisfatti i propri fan.
Siamo stufi e arci stufi di vedere concerti e live che iniziano con tanti minuti di ritardo, talvolta anche un’ora.
Molto probabilmente le lunghe attese dei due anni che ci hanno impedito di recarci ai live, hanno aiutato ad avviare un’inversione di rotta che si è vista anche la serata di ieri sera in cui Annalisa è salita sul palco puntualissima. Speriamo che la cantante ligure non sia l’unica ad aver capito l’importanza della puntualità quando hai una platea di persone che aspetta solo te.
Il palco e tutta la scenografia erano estremamente contemporanei e suggestivi, enorme ma azzeccato contrasto con la location del Teatro Romano, realizzato nel primo secolo a.C.. Il palco, formato da pannelli quadrati leggermente staccati l’uno dall’altro, alternava luci rosse e blu che trasparivano dalle fessure quasi fosse una ambientazione del film Tron. Apprezzatissimo.
Il live
Dopo la nuova “Bellissima” con cui sale sul palco, si susseguono “Alice e il Blu” e “Amsterdam” fino ad arrivare a “Tsunami” il pezzo in cui ieri sera ha dato prova della grande estensione vocale. Con “Bonsai” e “Movimento Lento” ha iniziato a far scaldare il pubblico che, devo dire, le è davvero affezionato. Più di una volta gli ascoltatori si sono rivolti verso altri perché durante il suo canto non volevano sentire una mosca volare.
Esagerato talvolta? Forse, ma questo dimostra l’apprezzamento di chi ieri sera era lì assieme a me con gli occhi puntati sul palco.
Carina “Avocado Toast” anche se la ascolto e riascolto ma non afferro benissimo il senso. Annalisa può fare molto meglio, ecco. A seguire inoltre un momento alto della serata, con i medley “Diamante lei luce lui – Una finestra tra le stelle“, momento che poteva essere altissimo se avesse regalato qualche strofa in più della meravigliosa “Una Finestra Tra Le Stelle” al pubblico.
Fra cori sempre più accesi scivolano lisce “Principessa” e la sanremese “Dieci” fino alla chiusura, apprezzatissimo bis dell’ultimo singolo “Bellissima”
Una voce importante, una collocazione traballante
Annalisa è un artista che, se da una parte ha una grandissima estensione vocale ed una voce cristallina estremamente riconoscibile, dall’altro lato molto probabilmente non ha ancora trovato la propria dimensione artistica. Durante il live si alternano momenti più convincenti da momenti che lo sono meno.
Il talento di Annalisa è fuori discussione, sebbene risenta della della mancanza di una precisa collocazione nel panorama musicale italiano. L’artista di Savona infatti avrebbe tutte le potenzialità per diventare una stella “nostrana” del panorama pop al pari di cantanti e musiciste come Dua Lipa (ricordiamo infatti la bellissima canzone da lei scritta proprio per Annalisa dal titolo “Used To You“) ed altre stelle internazionali.
Provare per credere: sul pezzo “Nuda” ha fatto ballare ancora di più un pubblico che già la ama divertendosi, lei stessa, ancora di più.
Le ballad e i pezzi che strizzano l’occhio al cantautorato più classico giovano di una voce incredibile anche se, a livello testuale fanno perdere appeal. Ecco quindi che quel fantastico pop, di cui abbiamo prova che sappia fare molto bene, sarebbe la cosa più azzeccata.
Un live partecipato e incalzante. E intelligente, vorrei dire.
Annalisa, grazie per aver capito che l’interazione con l’artista sul palco, al pubblico piace soprattutto mediante le canzoni.
Setilist
Bellissima
Alice e il blu
Se avessi un cuore
Bye bye
Amsterdam
Tsunami
Bonsai
House party
Movimento lento
Diamante lei luce lui/Una finestra tra le stelle
Senza riserva
Avocado toast
Vento sulla luna (walking on the moon – police)
Nuda
Un domani
Il mondo prima di te
N.U.D.A
Principessa
Direzione la vita
D’oro
Eva+Eva
Dieci
Tropicana
Bellissima
a cura di
Sara Alice Ceccarelli
foto di
Mirko Fava