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Finferland è il nuovo album di Alfonso Cheng

Quindici tracce sperimentali e di rottura, un’avventura indie che strizza l’occhio a molti generi

FINFERLAND è il nuovo album di Alfonso Cheng, un artista emergente campano, classe 1990. L’album, rilasciato il 17 maggio per le etichette .Belva e Manita Dischi, è una testimonianza vivida e intensa della sua visione musicale e del suo legame con la terra natale, Nocera Inferiore.

Alfonso Cheng si autodefinisce un “bedroom music maker“, un termine che ben rappresenta il suo approccio intimo e personale alla creazione musicale. Registrato tra il 2022 e il 2023, FINFERLAND è un crogiolo postmoderno di citazioni musicali e culturali degli anni ’90, che vengono reinterpretate in chiave moderna senza mai essere una semplice riproduzione della sorgente originale.

Il titolo dell’album prende spunto dalla parola napoletana “O’nfinfero” che oltre ad essere il titolo di una canzone popolare napoletana di Luigi e Giuseppe Cioffi, fa riferimento ad un millantatore, ad un bellimbusto.

Questo riferimento culturale è emblematico del desiderio di Alfonso di fuggire da un mondo di “persone normalone” e di isolarsi nella sua cameretta per dare sfogo alla sua creatività. Il risultato è una giungla noise fatta di chitarre distorte, synthwave, lo-fi, elettronica e post-punk.

Le tracce

Andiamo a scoprire insieme l’album traccia per traccia:

01 – Intro/Finferland L’album si apre con una registrazione dei suoni del traffico di Nocera, raccolti da Alfonso con il suo cellulare. A questi suoni urbani vengono aggiunti synth, creando un’introduzione che immerge subito l’ascoltatore nella realtà dell’artista.

02 – Amore/Rumore Questo brano, creato in collaborazione con Moci, esplora il tema dell’amore a distanza. Le citazioni musicali ai Guns ‘n Roses e a CSI arricchiscono un pezzo che parla di sentimenti contrastanti e rimpianti.

03 – Fuoco cammina con me Ispirato da una serata tra due ragazzi, questo brano mescola riferimenti a Twin Peaks con un’atmosfera di sogno lucido. La voce narrante di una radio immaginaria, RADIO FINFERLAND, introduce il pezzo, aggiungendo un ulteriore strato di surrealtà.

04 – Nocera by night Con chitarre distorte e synth glaciali, questa traccia è un inno alla città natale di Alfonso. Il brano esprime l’ambivalenza dell’artista verso Nocera, desiderando sia di migliorare la città che di fuggirne.

05 – Stavo bene Una dedica ai Fine Before You Came, “Stavo bene” combina post-punk, break-core, hyper-lofi e 8bit. La collaborazione con Dave (Alberi Alti) arricchisce il brano di sfumature nostalgiche e personali.

06 – Piccola Miss Registrato durante un raffreddore, questo brano presenta influenze dei The Smiths e racconta una storia d’amore dedicata alla ragazza di Alfonso. Il contributo di Supernino nello special rende il pezzo ancora più speciale.

07 – Tutti i tuoi guai sanno di addio Brano introspective ed emo, nato dopo un rewatching di Matrix. La traccia, scritta durante una giornata di San Giuseppe, mescola atmosfere dream rock con sentimenti di sofferenza amorosa.

08 – Maledetta primavera Una traccia ricca di citazioni, da TENET di Christopher Nolan a “Message in a Bottle” dei The Police. Il brano riflette l’immaginario artistico di Alfonso e il suo rapporto con la Nocera wave.

09 – Cinghiali Una ballad acustica che parla di avventure giovanili in un bosco, con riferimenti all’anime “Vorrei mangiare il tuo pancreas”.

10 – Edenlandia Un tuffo nella nostalgia, dedicato a un parco divertimenti di Napoli ormai in rovina. La traccia evoca ricordi d’infanzia e riflette il degrado e la criminalità che hanno invaso il luogo.

11 – Corsica Ispirato da un viaggio pianificato e mai realizzato in Corsica, questo brano è ricco di ironia e citazioni a Harry Potter, immaginando un viaggio in una macchina volante.

12 – Fino a Pagani Una chat tra un ragazzo di Nocera e una e-girl di Pagani, esplorando le dinamiche di un incontro romantico con fini sessuali.

13 – Albero azzurro (Remix Beresde) Una versione breakcore di un brano di “Buvari 1990”, che riflette la mente creativa e talvolta folle di Alessio Beresde.

14 – Simulacro fetish Una ballata elettronica che campiona un video di Peppe Fetish, mescolando elementi di techno e sfoghi personali.

15 – Stavo bene (in cameretta) L’outro dell’album riprende i suoni del traffico di Nocera e conclude con una ballata acustica lo-fi, chiudendo il cerchio iniziato con l’intro.

Un album interessante e pieno di spunti

FINFERLAND è un album che racconta storie reali e surreali, riflettendo l’anima eclettica di Alfonso Cheng. La sua capacità di trasformare i ricordi e le esperienze in musica, deformandole con i suoi macchinari, crea una dimensione sonora unica e affascinante. Anche le collaborazioni con diversi artisti arricchiscono ulteriormente l’album, rendendolo un’esperienza sonora varia e coinvolgente. Con FINFERLAND, Alfonso Cheng dimostra di essere un artista da tenere d’occhio nella scena musicale italiana.

a cura di
Luca Nicolini

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