“Ragazza del ’99” di BOETTI: una fusione di poesia e musica neoclassica
Boetti, il cantautore e polistrumentista di stanza a Roma, finalista di Musicultura 2024, ritorna con un nuovo singolo, “Ragazza del ’99”, che fa da ponte tra il suo ultimo album “Romanzo Porno” e il suo terzo disco in uscita.
Il brano è un esempio di come Boetti utilizzi la musica come mezzo autoconoscitivo e analitico del reale, combinando introspezione e osservazione del mondo esterno.
Il singolo si distingue per le sue liriche poetiche e per un approccio musicale dalle parvenze neoclassiche, che richiama un’identità forte e ben definita. L’uso di pianoforte, chitarra e fiati crea un’atmosfera che ricorda quella operistica e orchestrale, che si integra perfettamente con la ripetizione del ritornello a mo di mantra di “Lasciala andare”. Quest’ultimo diventa una sorta di monito per l’artista, che fa si che il brano venga realizzato con una delicatezza che si riflette nella sperimentazione vocale e sonora.
Andando all’aspetto visivo, la copertina di “Ragazza del ’99” richiama le estetiche dei singoli precedenti come “Colpa tua” e “Ragazzo mio”, suggerendo così una continuità stilistica e tematica che punta tutto verso il futuro album. Boetti continua a dimostrare la sua capacità di fondere arte, cinema e letteratura in un impianto concettuale unico, confermando la sua versatilità artistica e la sua profonda sensibilità musicale.
Con “Ragazza del ’99”, Boetti non solo conferma il suo talento, ma prepara anche il terreno per il prossimo capitolo della sua carriera, mantenendo alta l’attesa per il suo terzo album.
a cura di
Redazione