The Bowers: il video di “4 giugno”
Arriva in anteprima su Posta Indipendente il videoclip di “4 giugno”, il nuovo singolo dei Bowers, che preannuncia la pubblicazione del nuovo EP per Overdub Recordings
Il brano “4 giugno” narra una vera storia di violenza descrivendo un brutale attacco e pestaggio subito dal chitarrista della band dopo un concerto del noto rapper italiano Piotta. Questo episodio, che lo ha visto abbandonato sul ciglio di una strada, diventa fonte di energia e rabbia per i Bowers, alimentando la continua evoluzione del loro sound.
Una storia vera! Parla di un’aggressione in piena regola dopo un concerto, la violenza e la tirannia di una società malata e annoiata che spinge verso un vortice di accidia ed inutili gesti criminali. Il riff di chitarra, che simula i colpi durante la strofa, cattura l’aggressività della situazione, mentre nel ritornello esplode in una distorsione punk. Lo “special” con l’assolo ritorna al suono acido e graffiante, richiamando le percosse subite.
The Bowers
Il video assume un tono ironico per interpretare in modo provocatorio il testo. Utilizzando personaggi iconici adolescenziali, come Hulk Hogan e Skeletor, simboli della lotta, i Bowers intendono evocare lo stato mentale caotico di un pestaggio. Dal punto di vista stilistico, il video si ispira alla matrice tipica del genere punk, riflesso anche nel sound, pur essendo contaminato da diverse sonorità. Il contrasto voluto tra le parole pungenti del testo e il tono sarcastico del video cerca quasi di sdrammatizzare l’episodio e di ridicolizzarne la violenza.
Biografia della band
Il progetto The Bowers prende vita nel 2016. La band fa del melting pot sonoro e della contaminazione tra diversi stili musicali la propria cifra stilistica e attitudinale. La matrice punk hc di partenza si contamina con la fruibilità del pop che viene irrobustita da sonorità graffianti che ammiccano al crossover/nu metal. Le liriche in italiano, a metà strada tra la realtà e l’immaginazione, si sposano e si amalgamano con il sound spigoloso della band, tracciando traiettorie imprevedibili che disegnano un percorso immaginifico dove la contrapposizione ed il paradosso duale la fanno da padrone. I Bowers inseguono una ricerca introspettiva che non si conclude e non si arresta, come infinite e vaste sono le possibilità che l’arte può esprimere.
a cura di
Redazione