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“Tutto ok” ci racconta i Growing Flow

Ci siamo, i Growing Flow hanno pubblicato il loro album “Tutto ok”. Lo aspettavamo da un po’, dai tempi dell’uscita di “Fenice” e finalmente lo abbiamo tra le nostre “mani”.

Tutto ok – Growing Flow

Il disco si apre con “Intro”, un breve brano dai toni quasi apocalittici che sembra portare l’ascoltatore in una realtà a parte. Un mondo diverso da quello che viviamo tutti i giorni. Un’ottima metafora per portarci nel viaggio di “Tutto ok”.

I Growing Flow scelgono un sound che richiama all’alternative rock degli anni 2000 ma lo rendono più attuale mescolando alle chitarre rock un po’ di sintetizzatori e suoni elettronici. Un richiamo leggero ai Coldplay. Sullo stile di “Intro” troviamo anche “Iperopia”, uno dei pezzi più diversi del disco. Suoni tra rap e hip hop con melodie elettroniche. Non è tra i miei brani preferiti, ma posso elogiare questa band che riesce a mostrare volti diversi di sé. Nonostante i suoni in questo brano si allontanino dai ritmi alternative rock, rimane comunque in linea con tutto il resto del lavoro.

Il disco si divide tra melodie frizzanti e accattivanti, a suoni più cupi e introversi come nei brani già nominati e l’ultimo “Sipario”. Tra i brani che mi piacciono di più segnalo “Come stai?” che ricorda un po’ i Dari sia per il cantato che per il sound, ma rispetto alla famosa band qui c’è un suono più elaborato e ricercato. Stessa cosa per “Dove sono adesso?” brano a cui è impossibile resistere.

“Tutto ok” è un disco molto interessante a livello musicale. Ritroviamo suoni diversi, tutti legati da un fil rouge comune. Un’impronta ben definita della band. I Growing Flow ci hanno messo un po’ ma hanno partorito un disco che è privo di ogni sbavatura, non annoia mai e coinvolge a livello fisico ed emotivo.

Tutto Ok è quel posto dove torniamo ogni sera, quando siamo soli, dove non c’è bisogno di fingere che tutto sia facile.

La fine dell’adolescenza, accompagnate dalle schiaccianti aspettative di un mondo frenetico, la paura dei propri pensieri, di non essere abbastanza per la società, talvolta nemmeno per qualcuno. Il cercare di lasciarsi andare e trovarsi a fare i conti con gli altri e con sé stessi.

Tutto Ok” vuole essere un posto sicuro in cui viaggiare senza limiti perché non è sempre tutto bello, entusiasmante o facile ma è normale ed è okay”, così i Growing Flow descrivono il proprio disco.

a cura di
Redazione

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