Posta Ind(i)esiderata – La lettera degli Elanor a De André
Novità in casa Posta Indipendente! Arriva il nuovo format “Posta ind(i)esiderata”, la raccolta epistolare del panorama emergente italiano”. Ogni settimana, un artista o una band avrà a disposizione uno spazio sul nostro sito per parlare della sua musica ad un destinatario scelto autonomamente
Posta Ind(i)esiderata, questa settimana, accoglie la lettera degli Elanor a Fabrizio De André in occasione dell’uscita di “Fiori di Lago”, il loro nuovo EP. Questo lavoro rappresenta un viaggio interiore che ripercorre l’amore nelle sue differenti sfaccettature. Numerosi sono i riferimenti al mondo naturale il quale, proprio come l’amore, ha entità dominate da specifiche forze e suggestioni che dipingono il quadro di una musica evocativa e lontana dalla vita quotidiana ma, allo stesso tempo, molto terrena e viscerale.
”Fiori Di Lago” è un lavoro molto importante per noi perché dentro vi è la nostra essenza, le nostre esperienze più personali. Si tratta a tutti gli effetti di un esordio nella nostra lingua madre e naturalmente il passaggio all’italiano ha stravolto il nostro modo di comporre. Prima di trovare una buona strada a livello sonoro abbiamo dovuto sperimentare tanto e metterci in gioco. Abbiamo dovuto scavare a fondo dentro noi stessi. All’inizio è stato faticoso ma a nostro giudizio ne è valsa la pena e siamo molto orgogliosi del risultato
Elanor
La lettera degli Elanor
Caro Fabrizio,
ti scriviamo con reverenza e ammirazione per la tua arte e la tua persona. Ti abbiamo sempre considerato una fonte di ispirazione e un grande maestro.
Ci piacerebbe condividere con te il nostro nuovo lavoro, che sentiamo molto vicino al tuo spirito e alla tua arte, che è appena uscito e che rappresenta il frutto di un lungo percorso di ricerca dentro noi stessi e di sperimentazione musicale.
“Fiori Di Lago” è un viaggio nell’anima, un’esplorazione delle emozioni più profonde e del nostro inconscio. Le nostre canzoni sono ispirate dalle forze misteriose che dominano l’amore, dalle energie del mondo della natura, dalla ricerca di un senso nella vita.
Ci siamo lasciati guidare dalla nostra sensibilità e dalla nostra immaginazione, cercando di creare un’atmosfera magica e suggestiva, lontana dal quotidiano ma comunque terrena e viscerale.
Il titolo “Fiori Di Lago” vuole essere un omaggio alla bellezza e alla fragilità della vita, che come i fiori sboccia e appassisce in un ciclo eterno e perpetuo.
Sappiamo del tuo legame indissolubile con la Sardegna e con la Liguria, le nostre terre di origine, che hai saputo conoscere e amare profondamente. Entrambi abbiamo respirato l’aria del mare e della montagna, siamo rimasti sgomenti di fronte alla bellezza e alla durezza dei loro paesaggi.
Abbiamo assaporato gli odori e i colori delle nostre terre, abbiamo ascoltato le voci e le storie della gente e abbiamo assorbito le tradizioni dei popoli che vi abitano. Abbiamo imparato ad amare la semplicità e la bellezza delle cose, a rispettare la storia e la cultura dei nostri luoghi, a sentire le nostre radici in queste comunità.
L’antico legame tra il mare e i popoli e le tradizioni che le contraddistinguono, che si guardano addietro fino alla notte dei tempi, sono degli elementi che ci hanno influenzato e che più o meno consciamente sono entrate nella nostra musica.
Ci piace pensare che tu avresti apprezzato il nostro lavoro, perché ci sembra di ritrovare in esso alcuni dei temi che hai trattato nelle tue canzoni. Il rapporto tra l’uomo e la natura, l’esplorazione del mondo esteriore e di quello interiore, la libertà e la ribellione, il sogno e la realtà, la passione e il dolore.
a cura di
Elanor
