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“Superluna” fuori ora il singolo di Smitch in blu ray

“Superluna” di Smitch in blu ray, è un brano fuori da comune, ha il potere di trasformarti e di farti apprendere chi sei nel concreto

Superluna potrebbe aiutarvi a trovare la vostra vera personalità. Fornisce quella sensazione di camminare in bilico tra tranquillità e ansia, agonia e risoluzione esprime esattamente lo stato d’animo a molti comune di non ritrovarsi con il mondo esterno.

Mi piace dire di Superluna che è un brano fuori dal comune, una sorta di vocazione. Quando lo suono, quando lo ascolto mi catapulta in quel mondo in cui tutto è in discussione, le mie stesse convinzioni diventano un forse. Proprio questo mi dà l’idea di dovermi trasformare ogni volta per poter apprendere a pieno chi sono io nel concreto.

Andrea

“Penso a Superluna come un sogno lucido. È il pezzo che racconta, tramite un personale concetto di giudizio e morale, l’evoluzione della propria anima. Ci giudichiamo e cerchiamo di fare una stima tra bene e male, giusto e sbagliato, luce e buio fino ad arrivare al freddo bagliore della luna che rischiara e riflette ciò che siamo e vorremmo essere.

Una verità o presunta tale. È un ribaltamento delle prospettive, una presa di coscienza, un percorso che ci mostra quali demoni abitano dentro di noi”.

Luca

Superluna è un racconto di redenzione e metamorfosi. La trasformazione è anche sonora e proprio questo pezzo più di tutti gli altri mi comunica un senso di coesione e orchestralità, come se tutti i pezzi del puzzle si incastrassero piano piano per formare il quadro finale.

Una cosa su tutte mi emoziona: se ci fate caso durante lo special della canzone (ma quant’è bello trasformarsi nel mio gemello) c’è questo “temino” suonato con accordi in minore per poi ritornare nella parte finale (la luna in fronte a me) in maggiore come se si fosse attraversato l’inferno per arrivare ad un piccolo angolo di serenità”.

Lorenzo

Superluna nasce in un periodo in cui cercavamo di recuperare e prendere in mano il gruppo, ed è stato un po’ il primo bocciolo di un giardino a cui tutti tenevamo molto ma che non eravamo ancora capaci di curare. Scrivere il pezzo è stato come dare un secondo primo bacio alla ragazza con cui ti eri lasciato, dopo un poco di titubanza ci siamo ricordati per quale motivo facevamo musica. Così siamo stati noi stessi, di ritorno dall’ inferno a raccontare le nostre vicissitudini e a dare corpo alle emozioni.

E’ nato tutto dal riff di chitarra e poi si sono aggiunti gli altri strumenti, testo per ultimo. Personalmente io non riuscivo più a fidarmi delle mie capacità, sia di scrivere che di cantare, offuscato da una mente che non dorme mai e vuole sempre cercare di analizzare la situazione invece che lasciar fluire le sensazioni.

E così sotto una luna piena, che mi ero promesso di non guardare mai più, ho tirato fuori principalmente di getto le emozioni che avevo provato durante l’anno passato, purtroppo non sempre positive.

L’intento di tutti è sempre stato, inconsciamente o meno, scrivere delle storie che siano sempre tratte da un fondo di verità ed affiancare a queste storie una degna colonna sonora; a volte nasce prima la storia, altre volte è la musica che ci porta a rivisitare angoli della nostra mente, passato o presente.

L’interpretazione di “Superluna”

Allo stesso modo Superluna narra una sorta di discesa agli inferi, un toccare il fondo, e all’interno ha vari riferimenti sia alla letteratura Italiana che alla mitologia Egizia. Musicalmente tocca vari generi anche se prevalentemente trova la sua dimora nel rock/metal, lo fa a modo suo, in maniera peculiare e “prendendola larga”, come ogni storia dettagliata e pregna di emozioni.

Nel brano abbiamo voluto accostare la rabbia più cieca, la perdita di controllo, assieme alla speranza, la supplica soave; per questo motivo è difficile collocare il pezzo. Non si sentono spesso cori angelici, violini e successioni di accordi – direi disneyani – accostati alla potente sberla di un riff distorto ed una strumentale che martella per bene i timpani.

Questo pezzo segna per noi anche l’ aver varcato una soglia, l’essere arrivati a comporre in maniera diversa e ognuno di noi superando alcuni dei limiti che si è imposto.

Abbiamo avuto l’ immenso piacere ed onore di essere arrivati in finalissima a Sanremo Rock con questo pezzo, e questo è stato importante soprattutto a livello morale, noi vogliamo credere nel progetto, e quando abbiamo visto che il progetto era riuscito ad arrivare a così tante persone è stato rincuorante, una pacca sulla spalla a tutti noi. Ora imparando dal passato si va avanti come cani da tartufo, ci impegniamo a creare tanti altri giardini bellissimi.

Simone
Biografia

Smitch in Blu Ray è energia in movimento su strade insolite che si incontrano tra un rap ermetico con narrativa metaforica ed una musica trasversale Alt Rock e Psycho Funk. In questi 5 anni rilasciano un EP di 6 tracce “Equatour” registrato presso Indipendente Recording Studio (Matelica) ed una Live Session registrata al Naive Recording Studio (Fano).

Partecipano al Memorabilia Festival aprendo ai Pinguini Tattici Nucleari nel 2019, all’Homeless Rock Fest e al No Pop Radio Talent posizionandosi secondi rispettivamente nel 2021 e 2022, fino ad arrivare alla finalissima del Sanremo Rock Festival 2022.

Nel 2022 iniziano la collaborazione con l’etichetta Nugo. Il 15 Giugno 2022 esce “Io Mi Do Fuoco” nuovo singolo prodotto da Nugo registrato, mixato e masterizzato al SoundPuzzle Studio. Il 1° Luglio 2022 vede l’uscita del videoclip diretto ed ideato da Sebastiano Bravi. Seguono mesi intensi di live e ospitate radio tra Giugno e Dicembre.

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