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Mr Papel, dopo una lunga carriera da frontman, debutta come solista con “Ricordi che non ho”

Romano di nascita e cosmopolita per attitudine, il cantautore, polistrumentista e tecnico del suono Mr Papel approda in radio e nei digital store con “Ricordi che non ho” (PaKo Music Records/Believe Digital), il suo nuovo singolo che ne sancisce l’esordio solista ufficiale.

Reduce da una gavetta avviata in tenera età con lo studio del pianoforte e proseguita a pieno ritmo in qualità di frontman della band alternative rock Papel, con cui ha calcato i più prestigiosi palchi dello Stivale e non solo, l’artista dà il via a questo nuovo capitolo di ritmo e liriche con un pezzo capace di coniugare perfettamente passato e presente, senza tralasciare uno sguardo, sospeso tra malinconia e speranza, rivolto verso il futuro.

Una congiunzione sonora, testuale e d’intenti, che mediante il racconto di un’esperienza diretta, vissuta in prima persona, è in grado di abbracciare e connettere il pubblico di ogni età, mettendo in luce quanto, a prescindere dalle vicissitudini e dalle vicende individuali, differenti per ciascuno di noi, alcune dinamiche emozionali ci rendano tutti estremamente simili, vulnerabili oltre le nostre corazze e forti nelle meravigliose fragilità che ci attraversano.

Come protagonisti di una sceneggiatura senza tempo, a volte spettatori di una rappresentazione teatrale a cui nemmeno vorremmo assistere, la nostra vita si snoda lungo un itinerario diretto da mente e cuore, un circuito che, quando va in corto, ci costringe a fare i conti con noi stessi e con quel bagaglio di sentimenti e riflessioni che a volte diventa essenziale per il nostro stesso approvvigionamento interiore, altre, invece, una zavorra fatta di cocci e frammenti di una vita ormai lontana.

«Anche stavolta cado giù, da me, ma non importa anche se è tardi resto qui»; «Non ci sei che tu a far morire in me i pensieri, quei pensieri che mi dai»: passaggi suggestivi e toccanti da cui si evince la necessità di precipitare e crollare in se stessi, per poi giungere, a piccoli passi, a rimettere insieme ciò che rimane della propria anima – «Non importa anche se è tardi mi alzerò di qui» – , voltando pagina e ripartendo da un oggi che non guarda più a ciò che stato, ma si proietta e si costruisce su ciò che sarà.

Scritto e composto dallo stesso Mr Papel, prodotto da Alessandro La Padula e registrato nella Capitale tra i Mob Studios ed i pAd Studio, con immagini e grafiche a cura di Karen Natasja Wikstrand, “Ricordi che non ho” accarezza l’ascoltatore per condurlo, in poco più di 3 minuti, in una dimensione di consapevolezza la cui destinazione è la rinascita attraverso l’accettazione dei propri trascorsi.

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