interviste musicaMUSICANEWS

”Coralli”, il nuovo singolo de ”I Dolori del Giovane Walter”

Esce ”Coralli”, il nuovo singolo della band ”I Dolori del Giovane Walter”, disponibile per le radio e su tutti gli store digitali dal 20 gennaio

La canzone ”Coralli” della band campana nasce dal ricordo di un periodo condiviso con una persona e rimanda a pensieri di forte nostalgia di ciò che si viveva giorno per giorno, di quella voglia di cercarsi e della certezza di tornare in un posto sicuro.

Un brano dal tiro indie-pop con linee vocali che variano da un cantato ritmato e veloce a ritornelli morbidi ed orecchiabili. Il tutto arricchito da un groove portante e synth alternati a pianoforte.

”I Dolori del Giovane Walter” nascono nel 2017 da un’idea di Walter Valletta, giovane cantautore cilentano che crea una band con cui poter realizzare un progetto inedito, dal tiro indie pop ma con sonorità tendenti al rock contemporaneo della scena italiana. Si aggiungono gli elementi necessari alla formazione della band, con cui dare forma alle liriche e alla stesura dei brani.

Ecco le nostre domande per il gruppo:

Ciao ragazzi, benvenuti su Posta indipendente! Il nome del vostro gruppo è piuttosto curioso, da dove nasce l’ispirazione?

Ciao ragazzi, grazie dell’invito! Il nome nasce dalla famosa opera di Goethe “I dolori del giovane Werther”. L’ispirazione è venuta da lì, dato che anche noi ci esprimiamo attraverso testi malinconici e nostalgici spesso accompagnati da musica alquanto romantica e melodica.

La copertina del vostro ultimo singolo è davvero particolare. Un cuore blu, con una sciarpa, dal quale fuoriescono degli occhi. Che cosa rappresenta?

La copertina è opera di Elisa Montone, una bravissima artista cilentana. Dato che non si trattava del primo lavoro con lei, le abbiamo praticamente dato carta bianca lasciando che prendesse ispirazione dal testo e dalla canzone. Quando ci ha mostrato la prima bozza siamo rimasti subito colpiti. Ci sono piccoli segnali che rimandano a delle parti del testo di “Coralli”, come le sciarpe colorate o i pesciolini tra i coralli che spuntano da un cuore, che poi è quello che ci permette di esprimere tutto ciò che proviamo nel momento in cui scriviamo qualcosa di importante.

Immagino che gli effetti sonori verso la fine del brano siano stati scelti con cura: danno un senso di lontananza e malinconia. Come siete arrivati ad aggiungere questo dettaglio, che riesce a racchiudere in pochi secondi il significato di tutto il testo?

Il disco era in fase di chiusura quando con il nostro produttore, Maurizio Sarnicola, abbiamo aggiunto questo elemento “extra” alla canzone. L’effetto di quel suono ricordava il mare, un finale perfetto per chiudere Coralli.

“Voglio un cielo blu da abbinare al sole”: è possibile che questa metafora sottolinei il desiderio di avere una persona che ci completi?

Sì, esattamente. Volevo dire questo quando ho scritto “Coralli”, avevo in testa il ricordo di una persona, dei momenti felici vissuti insieme, mi sentivo al sicuro in un luogo e il mondo fuori non contava niente.

Inoltre, parlando di esperienze e/o pareri personali, credete nell’idea per cui per stare bene in una relazione, come prima cosa è necessario riuscire a stare bene da soli?

La frase che mi hanno sempre ripetuto quando non riuscivo ad avere una relazione era “devi imparare prima a stare bene con te stesso”. All’inizio non capivo, con il tempo mi sono reso conto di cosa volesse dire e penso sia davvero il primo passo per poter iniziare a stare bene anche con un’altra persona.

A marzo uscirà il vostro nuovo album, cosa dobbiamo aspettarci? Avete qualche aspettativa in particolare?

Vi aspettano altre quattro canzoni nuove, oltre ai singoli già usciti (a proposito, potete sostenere la realizzazione del disco donando qui: www.produzionidalbasso.com/project/iddgw-crowdfunding-per-il-nostro-primo-album/)). Sperando che possano piacervi, noi sinceramente ci aspettiamo più di ogni altra cosa di suonare tanto in tutta Italia e di far arrivare la nostra musica a più persone possibili.

a cura di
Elisa D’Aprile e Morena Kercuku

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Esce “Rude Boys”, il primo film del collettivo ligure Asado Film
LEGGI ANCHE – “Esotica Naturalizada”: l’album complesso de I Gini Paoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *