Arriva la “PRIMA REPUBBLICA” dei Golpe
È in uscita venerdì 20 gennaio il disco “PRIMA REPUBBLICA” dei Golpe preannunciato dal brano “Romanticismo” il 4 novembre
“PRIMA REPUBBLICA” racconta il potere, ne illumina le distorsioni, ne incensa la conquista, ne canta la caduta.
Il potere è leva narrativa ed escamotage che percorre tutto il disco, senza esclusione di colpi ed esclusioni eccellenti: c’è il brano craxiano ma che di Craxi parla al contrario, come di un eroe disconosciuto. C’è “Romanticismo” che racconta il potere come pervasivo anche in amore. C’è il vaso di Pandora scoperchiato di “Quelle carte in Villa Wanda” e il suo segreto ormai impossibile da tacere.
Ma più che raccontare, “PRIMA REPUBBLICA” allude a uno stato d’animo, presente e sordo insieme: ciò che si prova, immobili, di fronte a delle macerie.
“Dopo il ponte, fondamenta a destra” rafforza il concetto di potere in una storia d’amore politicamente scorretta quanto corretta, fino a giungere nel finale solo strumentale di “E tuttavia, d’altra parte, ciò che bisogna dire e che tutti sanno del resto è che”.
L’immaginario politico retrò dei Golpe si sposa con la voce elegante e decisa, quasi declamante di Matteo, riportata nel presente e poi nel futuro da un comparto musicale che si sposta nel tempo tra un’oscillazione di synth di Zevi e una vibrazione di corda del violino di Giulia.
BIO
Golpe è una band torinese composta da Matteo Bellitto, Giulia Pecora e Zevi Bordovach (entrambi componenti dell’orchestra di Andrea Laszlo de Simone).
Matteo suona, scrive e dirige nei Golpe. Penna e plettro con passato un po’ math e un po’ prog (Dresda Bàruch), ma rigorosamente cantabile. Ha pubblicato “Pervinca” (2014), “Friends” (2016) e “Ad Maiora” (2017) con questi ultimi, “Propaganda” (2020) e “PRIMA REPUBBLICA” (2022) con i primi.
Giulia, musicista eclettica, esplora molteplici sonorità, dalla musica da camera al pop orchestrale (Andrea Laszlo De Simone), dalla sperimentazione contemporanea (Pietra Tonale) al quartetto d’archi. Voce e violino, è membro attivo dei Golpe dal principio.
Zevi, di stanza torinese, ma attivo in tutta Italia, suona strumenti a tastiera. Co-fondatore dei Golpe, collabora e ha collaborato con numerosi progetti (Andrea Laszlo De Simone, Francesco Bianconi, Pietra Tonale, ecc.) che lo hanno portato a esibirsi in tutta Italia e all’estero (Francia, Spagna, Germania, Olanda, Georgia).
a cura di
Redazione
