“Boom Clap”, il nuovo singolo di Brensi e Deusama
“Boom Clap” è il nuovo singolo di Brensi in collaborazione con Deusama. Un nuovo estratto da mixtape 40060 in uscita prossimamente. Il titolo del pezzo rappresenta già il sound che l’ascoltatore si troverà nelle orecchie. “Boom Clap” per Brensi e Deusama è il suono della periferia, di quella gioventù che lotta tra chi vuole rimanere in quella realtà e chi aspira ad altro.
Brensi – Boom Clap
Un brano hip hop con un sound minaccioso e per certi versi cupi, melodie che ricordano le gang di strada, intenzione assolutamente voluta dai due artisti. Brensi canta in italiano e Deusama si introduce nel brano in francese. Un buon mix a livello di melodia, ma la pecca più grande è che si fa fatica a comprendere il testo. Non solo per via della lingua, ma anche del cantato di Brensi che nelle strofe non convince a sufficienza. Ciò che rimane è il ritornello “qui fanno boom clap”. Ascoltando più volte il pezzo si entra nel mood della vita di strada e delle difficoltà di certe zone della periferia, ma a primo impatto rimane un brano che non colpisce in modo particolare e che una volta finito non lascia niente di che. E’ un peccato che ci vogliano tanti ascolti per entrare nel mood perché questo penalizza il pezzo, dimezzando i potenziali ascoltatori.
Si tratta comunque di un’ottima base su cui con un po’ di lavoro si può migliorare molto. Si percepisce potenziale e che Brensi abbia molto da dire, siamo sicuri che con il tempo saprà stupirci e siamo pronti ad ascoltarlo di nuovo.
“Questa traccia doveva essere l’ultima del mio EP precedente, La Haine (l’odio), che però ho preferito conservare perché sentivo la necessità ci concluderla con una collaborazione europea. Già sentivo nella mia testa la strofa del mio amico parigino Deusama. Il tutto ha richiesto un bel po’ di tempo, cosa che non avevamo, e per questo è stato l’apriporte per convincermi a realizzare il secondo volume del mio primo progetto uscito. Saranno tante tracce non per forza collegate una con l’altra, ma a differenza dei progetti passati saranno molto più attuali, in primis per i contenuti, ma anche per quanto riguarda la scelta dei beat”, racconta Brensi.
a cura di
Redazione
