“Secret Sins”, la canzone di rivoluzione degli Hertzen
E’ passato circa un mese dal loro ritorno, ma gli Hertzen partono in quinta e ci fanno battere il cuore con “Secret Sins“. Ormai è un po’ che questo duo italo brasiliano bazzica le nostre pagine e ogni volta sono in grado di stupirci. Il nuovo singolo, mantenendo lo stile inconfondibile del duo, riesce a differenziarsi dagli altri.

Secret Sins, la rivoluzione degli Hertzen
“Secret Sins” ha un sound rock elettronico, ma rispetto agli altri è meno cupo. Si lascia spazio alla speranza, quella che veniva decantata in “Hope”.
“It’s a song of revolution
And starts with simple lines
I cannot bear it and I won’t hide it”
Questo canta May Rei in “Secret Sins” e trovo che questa strofa racchiuda un po’ il senso di tutta la canzone. Voglia di rivoluzione, speranza e desiderio di cambiare il mondo. Se nel precedente album gli Hertzen erano più cupi e introspettivi, qui sembrano uscire dal guscio e voler portare, nel loro originale modo, un raggio di luce in questo mondo.
Un’elettronica anni ’80 accompagna tutto il brano, ma questa volta abbraccia più melodie psichedeliche sensuali e avvolgenti. Un sound a cui è davvero difficile resistere.
“Il brano è uno sfogo liberatorio di chi vive quel momento di consapevolezza che spesso arriva all´improvviso e che può cambiare il corso della vita.Una ribellione che dice molto di più del sé interiore che del resto. Uno spirito ribelle che cambia le carte in tavola e torna ad essere libero ed indipendente”, così gli Hertzen descrivono “Secret Sins”.
a cura di
Redazione