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La luce di Charlie Risso: il nuovo EP “The Light”

Esce il 4 novembre “The Light”, il nuovo EP di Charlie Risso prodotto da Federico Dragogna. Un progetto raffinato, dalle atmosfere evocative e sognanti in equilibrio tra beat electro e liriche soffuse

Prendetevi venti minuti del vostro tempo, sdraiatevi, chiudete gli occhi e premete play.

Non vi servirà prendere aerei o treni per ritrovarvi davanti a spazi incontaminati e atmosfere nordiche ascoltando il nuovo EP “The Light” di Charlie Risso, prodotto da Federico Dragogna (Ministri) e mixato e masterizzato al Greenfog Studio di Mattia Cominotto (Meganoidi). 

A due anni dall’ultimo album “Tornado”, la cantante e musicista genovese si è dedicata ad un progetto ridotto in termini quantitativi, ma estremamente curato per quanto riguarda la qualità.

Rispetto al lavoro precedente, entrano in gioco sonorità più elettroniche che, unite a liriche soffuse e delicate, contribuiscono ad evocare atmosfere suggestive. Come un fascio di luce squarcia il buio, questo progetto illumina infatti un nuovo lato della produzione artistica di Charlie, in cui è evidente un’evoluzione volta alla contaminazione di più generi, complice la mano di Dragogna, sempre restando fedele alle origini analogiche del folk rock.

Su tutto, sono i chiaroscuri creati dalla voce della cantante, eterea e avvolgente, a rendere credibile ed efficace la produzione di uno dei progetti dal respiro più internazionale del nostro paese.

The Light: Track by Track

L’EP si apre con il primo singolo estratto, la title track “The Light”. 

Come l’intero EP, il brano è un crescendo d’intensità, vocale e musicale, tra dreampop e glitch music, un’evoluzione da quello che è terreno a ciò che è spirituale. Si apre tra le ombre e l’oscurità, ma non appena entra la voce di Charlie Risso tutto si fa limpido e ricco di speranza.

Il videoclip di “The Light”

Si continua a fantasticare sul bit scuro di “S.I.N.”, ma questa volta restando con i piedi per terra. Una dimensione terrena sì, ma incontaminata come i paesaggi nordici sorprendenti che evoca. Non è un caso: S.I.N. sta infatti per Summer in Norway, luogo in cui è stata scritta la canzone, che non significa quindi “peccato” in inglese. Ascoltando questo brano vi sembrerà davvero di guidare da ore e ore in spazi senza fine, dove godere di silenzio, intimità e ricaricare lo spirito.

Si prosegue con “Into the Forest”, che ci porta ad addentrarci sempre più profondamente nella natura, questa volta buia e sconosciuta. Il beat elettronico ripetitivo, con aperture sognanti, accompagna questa avventura paurosa, in cui è la voce delicata ma potente di Charlie a guidarci verso la luce tra le fronde.

Le sonorità orchestrali di “Landed on Speed” chiudono questo loop circolare, la perfetta canzone finale della colonna sonora di questo viaggio onirico tra luoghi naturali sconosciuti e intimità spirituale, durante il quale svuotare la mente e riconnettersi con la natura sembrano l’unica necessità. 

Quando luce e buio creano contrasti potenti

“The Light” è un EP con un forte valore spirituale e metaforico, che con le sue sonorità sospese e cinematografiche ci trasporta nei territori più integri e inviolati della realtà e della fantasia, tra luci e ombre. Non c’è bisogno di una coperta e una tisana per scaldarsi davanti a questi paesaggi, perché ci pensa la voce di Charlie Risso, che risulta sempre calda e avvolgente nonostante l’atmosfera evocata sia così legata al freddo e scuro immaginario nordico.

L’unico peccato (SIN) che potreste commettere, è non regalarvi questi venti minuti di ascolto e lasciarvi trasportare dalla voce di Charlie verso i più puri e reconditi luoghi dell’intimità.

a cura di
Chiara Serri

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