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Cesare Cremonini – Unipol Arena – 08 novembre 2022

Si è svolta martedì in quel di Bologna la seconda serata delle quattro previste da Cesare Cremonini nel capoluogo emiliano per il suo nuovo tour nei palazzetti.

Cesare Cremonini è uno dei cantautori della scuola degli anni 2000 tra i più rinomati al momento e il suo tour nei palazzetti con date ripetute e diversi sold out registrati, lo dimostrano pienamente. Nonostante il grande spettacolo tenuto il giorno prima, i social ne sono testimoni, Cremonini non si è risparmiato per il bis regalando un altro show di assoluto livello.

L’artista bolognese ha ripercorso tutta la discografia dai Lùnapop passando per “Logico”, “La teoria dei colori” fino all’album uscito quest’anno “La ragazza del futuro”. Nella propria terra natale, soprattutto se sentita così fortemente come Cremonini, un artista riesce a esprimersi al suo massimo e con lo show di ieri sera l’amore verso Bologna è stato ribadito ancora una volta.

Cremonini però non è solo lui, non è solo voce, è una band di supporto fenomenale, è ritmo, è movenze (ndr, ci si poteva aspettare un tronco di acacia e invece il ragazzo ci sa fare), è teatro; il pathos impiegato per l’interpretazione delle canzoni è impressionante. La serata di ieri potrebbe benissimo rientrare nel dizionario Treccani sotto alla parola PERFORMANCE.


Momenti topici della serata

In due ore e mezza di concerto i momenti speciali sono stati molteplici, se ne possono però individuare tre di particolare importanza (ndr, non in ordine di rilevanza). Il “momento pianoforte” è stato sicuramente uno dei più emozionanti con Cremonini che ha duettato con il pubblico tra le note dello strumento e canti cadenzati da esso. Inoltre è arrivata anche l’importante dedica al padre scomparso qualche anno fa, aumentando la dose di emozioni già presenti nell’aria.

Un secondo momento davvero emozionante è stato il ricordo di Lucio Dalla sia tramite la riedizione in chiave moderna di “Stella di Mare”, uscita in settembre, sia con parole forti spese in favore dell’icona musicale bolognese. Il terzo è stato il dialogo tra chitarra e basso con il suo collaboratore storico, amico ed ex co-membro nei Lùnapop Nicola “Sballo” Balestri per introdurre “50 Special”.

Bhè allora ‘sto Cremonini?

Consigliatissimo. Anche per chi non è fan della prima ora, a un suo concerto conoscerà involontariamente la totalità dei brani quasi da dimostrare quanto siano iconici e abbiano scandito la nostra vita. Il pubblico, oltre a essere particolarmente caldo, ricopriva un ampio range di età a ulteriore rimostranza di come Cesare Cremonini sia stato capace di conquistare anche le nuove generazioni con i suoi testi poetici e intrisi di significato.

Oltre a tutto ciò, ogni brano ha avuto una speciale coreografia di luci e grafiche e, se non siete ancora convinti, non potete inoltre perdervi l’occasione di vedere dei dolci delfini danzanti nell’aria e un pianoforte in fiamme. Provare per credere!

La scaletta
  1. Intro (Cercando Camilla)
  2. La ragazza del futuro
  3. PadreMadre
  4. Il comico (Sai che risate)
  5. La nuova stella di Broadway
  6. Chimica
  7. Colibrì
  8. Qualcosa di grande
  9. Buon viaggio (Share The Love)
  10. MoonWalk
  11. Vorrei
  12. Vieni a vedere perché
  13. Le sei e ventisei
  14. Mondo
  15. Logico #1
  16. Grey Goose
  17. Sardegna
  18. Una come te
  19. Chiamala felicità
  20. Ciao
  21. Stella di mare
  22. 50 Special
  23. Marmellata #25
  24. Poetica
  25. Nessuno vuole essere Robin
  26. Un giorno migliore

foto di
Enrico Ballestrazzi

a cura di
Luca Montanari

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