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Vi raccontiamo “Silence” di Sonia Spiniello e Roberto Olzer

Si intitola “Silence” il nuovo disco di Sonia Spinello e Roberto Olzer, che per questo lavoro si avvalgono della partecipazione di Eloisa Manera e Daniele Savoldi.

Il lavoro, pubblicato per Abeat Records, partendo da una matrice prettamente jazz riesce a travalicarne i confini, per diventare un’opera crossover, o meglio ancora, usando un termine che ben si accosta ai tempi che stiamo vivendo, un’opera inclusiva. In “Silence” infatti convivono armoniosamente classica e cantautorato, pop e world music.

Analizziamo il singolo

Difficile quindi, se non impossibile, trovare un prestabilito spazio vitale di questa opera. Non che questo rappresenti un limite o una pecca del lavoro. Tutt’altro: la complessa anima di queste canzoni è il vero fulcro filosofico dell’opera, quella caratteristica che la rende incredibilmente moderna, coraggiosa, internazionale. Chiaro è che concepire un disco in questa maniera non sarebbe possibile se non si fosse completamente padroni del proprio strumento, della tecnica e delle proprie doti prima compositive e poi interpretative.

E di tutto questo la Spinello e Olzer, così come Manera e Savoldi, sono assoluti maestri. La voce di Sonia risplende per eleganza, le mani di Olzer si muovono sulla testiera con la naturalezza di un vero fuoriclasse. Evidente l’intesa tra i due, in un dialogo voce – pianoforte che, seppur essendo tra le più classiche delle simbiosi, qui raggiunge una dimensione superiore, un’unione totale, post meditativa. “Silence” proprio questo vuole essere: un viaggio introspettivo, nel quale dialogare con il proprio essere, ritrovare sé stessi ed evolversi. Verso nuovi spazi. 

a cura di
Redazione

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