“Il ballerino”, il singolo d’esordio della folk band lodigiana Gipsy Tales
Nascono dall’unione di più generi – dal gospel all’indie, dal cantautorato italiano alla musica classica – fino a riunirsi sotto la grande famiglia del folk: sono i Gipsy Tales ed arrivano dalla provincia lodigiana con il loro singolo d’esordio “Il ballerino”.
“Il ballerino” è un inno alla libertà: di essere se stessi, di amare, di ascoltare solo il proprio cuore e seguire solo le proprie passioni senza piegarsi mai.
La canzone si ispira alla storia di Rudol’f Nureev, uno dei più famosi ballerini di tutti i tempi: “La sua passione per la danza e la sua omosessualità erano un problema per il regime, per cui fu costretto a scappare per tutta la vita pur di inseguire i suoi sogni” dichiarano Dario, Francesco, Gloria, Anna e Fabio dei Gipsy Tales riguardo la canzone.
Il sound spiega esattamente il concetto di musica della band: troviamo la tradizione folk, con intrecci tra flauto traverso e violino e la ritmica incessante, che si fonde con le sonorità più moderne ed un bridge che strizza l’occhio al rap.
Scritta e composta da Francesco Maria Bartucca ed arrangiata insieme a Jacopo Camagni, “Il ballerino” è disponibile da venerdì 13 maggio in streaming e download su tutte le piattaforme e store online.
Credits
Titolo: Il ballerino
Artista: Gipsy Tales
Testo e musica di Francesco Maria Bartucca
Arrangiato da Francesco Maria Bartucca e Jacopo Camagni
Registrato presso il “Monkey Studio” di Codogno (LO) da Jacopo Camagni.
Dario Giuseppe Bignami – Voce, chitarra acustica
Anna Zammati – Voce
Francesco Maria Bartucca – Chitarra acustica
Gloria Bartucca – Flauto traverso
Fabio Bassani – Percussioni
Ufficio stampa: 0371 Music Press
Biografia
Classica, cantautorato, indie e gospel: incredibile da dirsi ma questi sono i generi musicali dai quali provengono i componenti dei Gipsy Tales, prima di riunirsi sotto la “grande famiglia del folk”.
Le varie esperienze hanno fatto sì che Dario, Francesco, Gloria, Anna e Fabio creassero una band con un’identità musicale forte e precisa pur spaziando nella scelta e nell’arrangiamento dei brani.
I Gipsy Tales nascono in provincia di Lodi nel 2017 nasce come un progetto di cover e inizia a suonare a pochi mesi dalla nascita, nei palchi più prestigiosi del lodigiano.
Durante la pausa forzata a causa della pandemia nel 2020 iniziano a lavorare su un progetto di brani inediti che li porta nel maggio 2022 alla pubblicazione del singolo d’esordio “Il ballerino”, estratto dal primo disco “Finis terrae”.
Testo
Nato su un vagone per Vladivostok mentre il capotreno chiede come sto
mio padre nella vita dice sempre di no meno male c’è un teatro in cui mi perderò
Qui c’è la guerra fuori e dentro me uomo contro uomo io mi chiedo perché
come posso essere libero di vivere se non vogliono che ami uno uguale a me
Quando tutto cade e resta in equilibrio
quando tutto resta e sei davanti a un bivio
alzati in piedi e balla
tu non pensare e balla
A lui non serve confondersi fra gli altri
insieme al suo stereo fa i miracoli
non gli interessa di vestire come gli altri
nelle scarpe mette il cuore per ballare
Il mio sogno è quello di volare in alto
voglio andare avanti e fare un altro salto
la mia solitudine, la mia arroganza
fuggono altrove lontano dalla mia stanza
ma un uomo che di nome fa KGB
mi vuole a tutti i costi portar via da qui
se qualcuno ti dice che non puoi farlo
tu vai ad inseguire ciò che ami di più
Quando tutto cade e resti in equilibrio
quando tutto resta e sei davanti a un bivio
alzati in piedi e scappa
tu non pensare e balla
A lui non serve confondersi fra gli altri
insieme al suo stereo fa i miracoli
non gli interessa di vestire come gli altri
nelle scarpe mette il cuore per ballare.
Ballare ballare ballare ballare sempre e comunque ballare
anche se il mondo è un infame
ballare ballare ballare ballare sempre e comunque ballare
ballare ballare ballare
Per tutti quelli che ogni giorno fanno fatica
per chi non si arrende e accetta sempre la sfida
la mia storia segnata sia un esempio di vita
per te che forse non ti sei mai sentita viva
un insulto vale più di mille parole vuote
e gli stronzi sono sempre pronti a dartele nuove
il giudizio bastardo è causa d’ ogni tuo male
ma non puoi farti fottere
tu continua ad amare.
Per fortuna non sarà mai come gli altri ora lui vive per volare
non gli interessa di seguire un ideale nella vita tiene il tempo per ballare
Ballare ballare ballare ballare sempre e comunque ballare
anche se il mondo è un infame
ballare ballare ballare ballare sempre e comunque ballare
ballare ballare ballare
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a cura di
Redazione
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