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I Touristi: il chissenefrega contro l’insoddisfazione di “Mantra”

Tornano con un nuovo singolo i Touristi la band pesarese che a marzo 2020 esordì con “Verso il Night”, sei tracce ispirate dalla vita galleggiante in una città di provincia affacciata sul mare. Da questo primo EP ad oggi, complice anche la pandemia, Vittorio Topi (voce), Eleonora Viola (chitarra e cori), Marco Viglietti (basso e cori) e Matteo Moroni (batteria) hanno intrapreso un percorso più introspettivo senza mai perdere la vena goliardica e scanzonata che li contraddistingue.


Lo scorso 4 marzo pubblicano “Mantra” nuovo singolo, apri fila di altri già in cantiere. Abbiamo ritrovato i Touristi e ci hanno raccontato questa nuova tappa del loro viaggio con la voglia e la determinazione di andare sempre più lontano, ma col cuore sempre legato alla città di Pesaro.

Ciao ragazzi, bentrovati su Posta Indipendente! Come va? Siamo curiosi di conoscere le vostre novità, ad esempio come nasce “Mantra”? Qual è il vostro mantra?

Ciao ragazzi! Grazie a voi per l’opportunità, è un piacere ritrovarci. “Mantra” nasce dalla voglia di raccontare il senso di limitazione che molto spesso si respira nelle città di provincia come la nostra. Nei soliti posti, nelle solite persone, nelle solite situazioni. La canzone cerca di raccontare questo senso di insoddisfazione con la giusta dose di ironia: in poche parole, con un po’ di sano “chissenefrega”, che è anche il nostro mantra.

Guarda il videoclip di “Mantra”!
Da “Verso il Night” il vostro primo EP pubblicato a marzo 2020, quanto voi e la vostra musica siete cambiati, e quanto la pandemia ha influito?

Sicuramente non siamo più le stesse persone, e questo si è riflettuto anche nella nostra musica. I brani dell’EP erano caratterizzati da un filo conduttore che metteva in risalto il nostro spirito goliardico e autoironico (una caratteristica che non può mai mancare), mentre adesso ci sentiamo più introspettivi e in un certo senso “incattiviti”, senza comunque prenderci mai troppo sul serio.

Nelle vostre canzoni riuscite a trattare temi anche forti con una giusta dose di ironia e leggerezza, che non guasta. Che riscontro avete da chi vi ascolta? Il messaggio arriva forte e chiaro?

Gli argomenti che trattiamo nella nostra musica derivano da esperienze personali ma ci piace pensare che ogni ascoltatore possa ricavarne un suo significato. Crediamo comunque che il messaggio arrivi a destinazione perché chi ci ascolta si ritrova spesso nei nostri testi: per un gruppo come il nostro, che punta tantissimo sul trasmettere qualcosa, è sicuramente motivo di orgoglio.

“Mantra” Cover
A proposito di ascoltare la vostra musica, la dimensione ideale per tutti è quella del live. Pare che finalmente la situazione sanitaria stia migliorando, quando potremo quindi ascoltarvi in concerto?

Lo scorso anno, nonostante le tante incertezze del periodo, abbiamo avuto la fortuna di calcare diversi palchi e non vediamo l’ora di tornare a suonare.
Ad aprile abbiamo qualche data in programma tra Marche, Umbria ed Emilia-Romagna, regioni a noi limitrofe, ma il nostro obiettivo è quello di spingerci un po’ più lontano.
Cerchiamo sempre nuove opportunità per condividere la nostra musica: la “fame” di live è tanta e incrociamo le dita per un ritorno completo alla normalità!

a cura di
Mariangela Cuscito

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