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L’intervista di Zerella, tra amore e spazio

 I tuoi denti, il brano venuto dallo spazio, firmato Zerella. Fuori mercoledì 23 febbraio 

La ribellione di un figlio di un impiegato si mescola ad un sapiente uso delle parole, oltre che delle note. I tuoi denti è il canto di libertà e rivoluzione del giovane cantautore Zerella. I tuoi denti è però anche una canzone d’amore, di quello fatto di inquietudini e di notti passate a guardare il soffitto. Zerella afferma che il testo del brano gli sia stato suggerito da un alieno di un altro sistema stellare.

(I tuoi denti, il nuovo singolo di Zerella)
Ma scopriamo qualcosa su di lui

Zerella è Ciro Zerella, cantautore classe ’93 cresciuto tra i dischi, le musicassette e i videogiochi della sua vecchia casa che un giorno vorrebbe comprare.
Da buon millennial è cresciuto con il mito dei dinosauri, della plastilina e del Game Boy, ma senza averlo mai avuto.
Inizia a scrivere canzoni all’inizio degli anni ‘10 per scappare dalla monotonia del liceo e con il suo progetto cantautorale apre, negli anni, concerti per Maria Antonietta, Edda, Giorgio Canali, Gio Evan, Marlene Kuntz (e molti altri).

L’esordio discografico

L’esordio discografico arriva nell’ Aprile del 2018 quando esce il suo primo disco, Sotto Casa Tua, pubblicato in formato fisico da Seahorse Recordings e distribuito da Audioglobe. Il disco è coprodotto dallo stesso Zerella con Emilio Capuano (già fonico di palco di Luca Barbarossa) e dai musicisti che hanno contribuito alla crescita del progetto. Dal disco verranno estratti tre singoli: Nico, Terra Boa e Santiago Bernabeu ( feat. Gabriele Troisi).

Il 19 Febbraio 2019 è uscito il terzo singolo estratto da Sotto Casa Tua, una nuova versione remixata e rimasterizzata di Santiago Bernabeu, in duetto con Gabriele Troisi. Sempre in quell’anno Zerella è tra i 130 nomi selezionati dalla commissione di 1M Next – il contest del Primo Maggio della RAI e tra i 25 semifinalisti del Premio Fabrizio de Andrè a Sanremo nei giorni e nelle attività collaterali del Festival.

Il mini tour

Dopo un minitour che tocca Napoli, Roma, il Cilento e l’Irpinia, a Settembre raggiunge la finale del Premio Ugo Calise, festival per nuovi cantautori e sempre nello stesso mese esce Tutta Bianca, brano prodotto da Davide Napoleone (Giorgieness, Michele Bravi) e Simone Sproccati (Salmo, Zibba) che lo proietta tra i nuovi nomi del panorama indie nazionale.

Nel 2020,  nonostante l’anno complicato per tutto il settore, Zerella suona dal vivo a Napoli, Bologna, nella sua Avellino ed apre il concerto di Gio Evan al Caserta Music Festival a settembre. L’anno si chiude con la partecipazione ad Esordi, programma radiofonico condotto da Ema Stokholma e Gino Castaldo su Rai Radio 2. Tutta Bianca viene inoltre selezionata per il format “Musica e Parole” a cura del Premio Tenco.

Dopo l’uscita per Revubs Dischi di All’Una Con Te nel marzo del 2021, entra in “Novità Indie Italiano” su Amazon Music. Seguito poi a Settembre dal brano Se Dio Vuole prodotto da Savious, missata da Leonardo Lombardi e masterizzata da Salvatore Addeo

Il 23 febbraio del 2022, Zerella pubblica il nuovo singolo I tuoi denti in contemporanea con la sua partecipazione a Musicultura all’edizione di questo stesso anno.

Ma adesso passiamo la parola a Zerella
Ciao, benvenuto su Posta Indipendente! Iniziamo con qualche domanda per conoscerti meglio: chi ti ha ispirato nella tua carriera?

I punti d’ispirazione in una carriera artistica sono tanti; tutto è partito quando nel 2008 ho scoperto il primo disco de “Le Luci della Centrale Elettrica”. Uno shock, un mondo totalmente nuovo mi si aprì davanti. Poi ci sono punti fermi che provengono anche al di fuori della musica; penso a Ridley Scott o a Shigeru Miyamoto. Grandi maestri da cui trarre il meglio.

Se non avessi fatto il cantante, cosa pensi avresti fatto nella vita?

Considerando la precarietà musicale odierna, credo di poter dire che non riesco ad immaginare un percorso diverso da quello fatto. Probabilmente senza musica mi sarei iscritto a Fisica.

“I tuoi denti” è il tuo nuovo singolo, possiamo dire che è un brano venuto dallo spazio! Com’è nato?

È un brano autobiografico quindi nasce da fatti e cose vere. Il pretesto del “tema spaziale” viene dal fatto che ho scritto un fumetto prequel (realizzato poi da Antonia Vecchione) collegato al video de “I Tuoi denti”.

Come hai fatto a conciliare questo senso di libertà e di rivoluzione con l’amore fatto di inquietudini?

Credo sia stato naturale farlo per me, perché è un brano scritto più con la pancia e col cuore che coi “dosaggi esatti degli esperti”.

Riguardo la tua partecipazione a Musicultura, cosa ti aspetti di trarre da quest’esperienza?

Mi sono ritrovato in concorso quasi per caso: l’ultimo giorno di iscrizioni mi chiama mia sorella e mi iscrive quasi a mia insaputa. Onestamente, mi è piaciuta un sacco l’atmosfera che si respira, più che una gara è un festival, c’è una sacralità intorno al ruolo del musicista che offre le sue canzoni a Musicultura che parte dalla città che ospita la manifestazione (Macerata).

Ultima domanda: quali sono i tuoi progetti futuri?

Sicuramente un nuovo singolo con l’arrivo della primavera!

a cura di
Redazione

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