interviste musicaMUSICANEWS

D-Verse ci racconta il suo nuovo singolo “Sanremo”

Conosciamo meglio D-Verse, un cantautore classe ’97, con il suo nuovo singolo “Sanremo” prodotto da Matteo Costanzo. In questo brano l’artista rappresenta senza filtri i pensieri, i disagi e le difficoltà appartenenti ad una relazione all’interno della quale, nonostante tutto, il sentimento d’amore è rimasto sempre puro. Nasce come rapper nel circuito underground perugino. Si esibisce in numerosi live da solo, con il rapper Koal e con la crew Oriental Techniques, condividendo il palco con artisti del calibro di Carl Brave, Franco 126, Noyz Narcos, Rkomi e molti altri. Il suo primo mixtape solista (“Periodi”) esce nel 2017. Nel 2018 inizia a collaborare con Bounce Records e Macro Beats (storica etichetta di Mecna, Ghemon, Boomdabash e molti altri).


Dopo un periodo di riflessione sulla propria evoluzione artistica e di intenso lavoro in studio, nel 2021 D-Verse riprende la sua attività con un’identità nuova, stavolta un po’ più lontana dal rap, che pone in atto una sintesi delle sue influenze principali (principalmente soul, RnB e pop).
Sempre nel 2021, D-Verse si fa strada tra i numerosi partecipanti di Area Sanremo, per accaparrarsi un posto a Sanremo Giovani, arrivando in finale.

Come mai con questo nuovo singolo hai deciso di allontanarti dallo stile Rap per approcciarti al Pop?

Ho fatto rap per tanti anni traendone numerose esperienze e soddisfazioni. Diciamo che il cambiamento non è stato così “netto” come potrebbe apparire: l’evoluzione è stata una trasformazione graduale e progressiva dal rap classico ad un rap più melodico fino ad arrivare ad una nuova integrazione dei vari generi che amo ascoltare, che attualmente potrebbe essere definita “pop”.


Ci sono cantanti che hanno ispirato il tuo stile musicale?

Assolutamente sì, ma non saprei dire esattamente quali ed in che modo mi hanno influenzato. Posso tuttavia affermare che tra i miei preferiti ci sono Jacob Banks, i Black Pumas e Anderson Paak. In generale i miei generi preferiti sono l’RnB e il soul.

Cosa ti ha fatto appassionare alla musica?

La risposta più esatta ed onesta sarebbe “ascoltare la musica”: ciò che determinate canzoni hanno fatto avvenire dentro di me, ho iniziato sempre di più a desiderare di farlo avvenire negli altri attraverso una creazione che fosse mia, un po’ come a voler restituire alla musica ciò che la musica ha dato a me. È così che ho iniziato a farla. Ovviamente poi nel farla mi sono appassionato sempre di più.

Abbiamo notato che interagisci molto anche su Tik Tok e sui vari social. Quindi ti chiedo, come pensi che Internet abbia influenzato il business della musica?

Ahimè credo che l’influenza di internet abbia un po’ alienato il lavoro dell’artista proiettandolo sempre di più in una dimensione estetico-formale a scapito di quella contenutistico-espressiva originaria. Più si procede in questa direzione e più la produzione musicale è lungi dall’essere l’attività primaria, specialmente per un artista che intende emergere. Non mi trovo molto favorevole a questa tendenza ma comprendo che attualmente adattarsi ad essa è l’unico modo per creare un ponte tra la musica che si fa e il pubblico al quale la si vuole proporre.

Avresti qualche consiglio per aspiranti artisti o cantautori che vogliono seguire le tue orme?

Il consiglio che mi sento di dare è quello di fare attenzione a non confondere la semplicità con la banalità: nel caso della prima si cerca l’essenza, la sintesi di ciò che si vuole comunicare, mentre nel caso della seconda si ottiene una comunicazione scontata per quanto comune ed inflazionata.

Se potessi collaborare con qualsiasi artista musicale nel mondo chi sceglieresti e perché?

Mi piacerebbe moltissimo collaborare con Dr.Dre in quanto lo ritengo uno dei produttori più forti al mondo. Quando sento le sue produzioni (sia per come sono che per come suonano) capisco che quell’uomo ha un’intera orchestra dentro la testa. Non è un semplice rapper e beatmaker, è un vero musicista completo che nonostante la sua provenienza dal rap/hip hop ha la stoffa per poter collaborare con chiunque in qualunque genere.

a cura di
Redazione

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – I Vendicatori Calvi e il lungo addio a ciò che erano prima con “Casalgrande Alto”
LEGGI ANCHE – Intervista al cantautore Nicomi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *