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Francesca Moretti: “In vendita” è il mio nuovo brano

Da una nota sul cellulare a Spotify, questa la storia in breve di “In vendita“, il nuovo singolo di Francesca Moretti, fuori per l’etichetta La Clinica Dischi. Giovane sì, ma sicuramente anche determinata, Francesca ci ha colpito fin dalla sua prima uscita con “Piovono Segreti”, non potevamo quindi non ospitarla qui per un’intervista; ecco che cosa ci siamo detti!

Ciao Francesca, bevenvuta su Postaindipendente! La nostra rivista nasce per dare luce agli artisti emergenti, presentati al nostro pubblico che ancora non ha avuto il piacere di conoscerti!

Ciao a tutt*! Io sono Francesca Moretti, ho 19 anni e oggi vi parlerò un po’ della mia musica.

Sappiamo che sei al tuo secondo singolo, “In vendita” per La Clinica Dischi: ti va di raccontarci come nasce questo brano?

Ho iniziato a scrivere “In vendita” l’anno scorso, più o meno nello stesso periodo di “Piovono Segreti” (il mio primo singolo) ma per un bel po’ è rimasto solo tra le note audio del mio telefono. Dopo averlo ascoltato, Svegliaginevra ha fatto una delle sue solite magie ed è diventato uno dei miei pezzi preferiti del disco. 

È sempre difficile, almeno secondo noi, essere pienamente determinati quando si fa della musica, a maggior ragione quando magari si è all’inizio del proprio percorso: come vivi la tua scrittura e la produzione dei tuoi brani?

Per quanto riguarda la produzione mi sento fortunata ad avere con me Leo e Marco, che stanno facendo un grande lavoro con tutti i pezzi del disco. Con la scrittura, invece, ho un rapporto abbastanza altalenante: ci sono giorni in cui non riesco a buttar giù nemmeno una frase, altri invece in cui non riesco a fermarmi. Di base, però, la scrittura è qualcosa di estremamente intimo per me, uno dei pochi momenti in cui riesco ad essere me stessa al 100%.

Restando sulla tematica affrontata nel tuo ultimo singolo, quanto credi che la società attuale abbia del tutto mercificato i nostri sentimenti?

Effettivamente la nostra è una società dove tutto è diventato mercificabile, tutto è vendibile e messo in vendita, compresi i sentimenti. Si tende molto spesso a spettacolarizzarli questi sentimenti, nella speranza di ottenere visibilità o guadagno, quando invece bisognerebbe soltanto proteggerli e custodirli.

Ci sono degli artisti che sono stati un po’ il tuo spirito guida negli ultimi tempi e che ti va di condividere con noi?

Gli artisti che mi hanno formato e continuano a farlo tutt’oggi sono i grandi del passato, dai quali cerco di apprendere quanto più possibile, soprattutto per la profondità dei loro testi e la loro capacità di trasmettere emozioni.

a cura di
Redazione

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