“Porto Pazienza” è il nuovo album di Crisso
Il 14 gennaio Crisso ha pubblicato il suo nuovo album “Porto Pazienza”. Tredici canzoni che suonano come un sfogo. In ogni brano c’è Crisso senza peli sulla lingua, senza tanti fronzoli. In alcune critica la società in generale, mentre su altre si concentra sul rapporto tra artista e pubblica. Non mancano però anche canzoni più soft, più introspettive.
Porto Pazienza l’album di Crisso
Il disco si apre con la title track, ovvero “Porto Pazienza”. Un brano cupo, a tratti quasi psichedelico, che racconta la società oggi. Una fotografia di come Crisso vede il mondo attorno a sé. La canzone, come si poteva intuire, rappresenta un po’ tutta la filosofia del disco.
Un altro pezzo manifesto del disco è “MDPI” qui Crisso si presenta. Parla di sé senza risparmiarsi pesanti critiche. Un brano strettamente legato al mondo hip hop sia per la struttura del testo che per il sound.
Però ciò che ci colpisce dell’autore è la sua capacità di giocare e mescolare i suoni. Le tredici canzoni non sono tutte rap puro, ci ritroviamo brani più vicini al pop come “Mai Stati Uniti” e altri più elettronici come “Runaway“. Ovviamente ci troviamo anche qualche ballad come “Nostalgia”, anche in questo pezzo Crisso si mette a nudo.
Interessante è anche l’effetto cerchio del disco. Si apre con una presentazione della società al giorno d’oggi e si conclude con “N.B.” che rappresenta una sorta di dialogo con il pubblico. “Porto Pazienza” ha la struttura di una lettera. Una lettera in cui Crisso si sfoga lasciando alla fine una piccola riflessione per il pubblico.
Possiamo concludere dicendo che si tratta di un lavoro molto interessante. Crisso non si limita a un solo genere, mescola tanti suoni ed è proprio per questo che tra quelle tredici canzoni c’è anche quella che parla proprio di te.