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Angelae e i suoi “Passi Piccolissimi”: nuovo singolo!

Cari SoundReaders, oggi vi presento il nuovo disco anticipato dal singolo omonimo Passi Piccolissimi della cantautrice padovana Angelae, uscito in cd e digitale il 21 maggio scorso distribuito da Alka Record Label. Prodotto e registrato da Michele Guberti, presso Natural HeadQuarter studio di Ferrara, “Passi Piccolissimi” è un EP che fa da file rouge tra modi di vivere e la realtà dei fatti. Un brano che ricorda di vedere le cose senza dimenticare da dove veniamo e quello che siamo stati, rivolgendo lo sguardo a metà sul presente e fra le ombre del passato e di un futuro che rimane sempre incerto.

Angela Zanonato, in arte Angelae, è una cantautrice padovana. I suoi primi passi nel mondo della musica iniziano a 9 anni attraverso il violino, ma è nel canto che trova lo strumento che dona libertà e facilità di espressione. Inizia a scrivere i primi testi durante le scuole medie, spinta dalla necessità di raccontarsi, nonostante un carattere introverso, anche grazie all’incoraggiamento dalla prima maestra di canto, Marina Bartoli. Intorno ai vent’anni le prime esperienze sul palco in diverse formazioni che proponevano repertori di cover e la partecipazione come corista e voce solista Choritaly, coro di musica italiana, grazie al quale ha potuto calcare due dei più importanti palchi di Padova, la città natale, quello del Gran Teatro Geox e del Teatro Verdi.


Fondamentale, per la crescita artistica e professionale, l’incontro con Andrea Barin che l’ha spinta a realizzare il primo album autoprodotto “Angelae”, anticipato da tre singoli (Quando credo, Ipersensibili e Cade) e pubblicato nel Febbraio del 2020. Ma scopriamo di più su Angelae e il suo nuovo singolo nella nostra intervista…

Ciao Angela, dal tuo singolo e cd “Passi Piccolissimi” si evince subito un desiderio di rivincita. Come è stato per te l’anno della pandemia, a livello personale e musicale


Ciao! Quello della pandemia è stato sicuramente un periodo difficile, tutto il settore della musica e degli eventi ha subito uno stop molto faticoso da superare. Inizialmente tutte le mie incertezze ed insicurezze hanno trovato terreno fertile e ho sentito la necessità di fermarmi e di stare in silenzio. Ho però anche imparato ad ascoltarmi di più e a seguire le mie priorità, la musica prima di tutto.


Se dovessi descriverti: chi sei? Cosa rappresenta per te la musica?


Sono una persona e la musica è il mezzo con cui mi relaziono con il mondo. A volte sono fortissima, a volte mi sento totalmente incapace di fare qualsiasi cosa e ogni più semplice azione diventa una fatica insormontabile, allora la musica diventa il mio contrappeso.



A volte si vince, a volte s’impara. Credi che questo motto rappresenti in un certo senso il messaggio del tuo brano?


Quando ho scritto Passi Piccolissimi volevo essere un po’ più cinica e arrabbiata, vai a casa a piedi perché hai perso il treno, perché non sei stata capace, per me era una forma di punizione. Mi piace che nel tempo abbia acquisito questa connotazione positiva che il motto che hai citato rappresenta in pieno. Mi sembra la prova che la musica mi concede l’equilibrio che non sempre ho.

Nel brano parli anche di una relazione amorosa. Spesso capita di avere a che fare con persone che ci fanno sentire “diversi”, “sottomessi”, “non all’altezza”. Oggi giorno sentiamo parlare della sindrome dell’impostore per le donne. Tu che ne pensi?


Sogno un mondo in cui il successo sia legato solo al merito e non al genere, tra l’altro il concetto stesso di genere è ormai anacronistico o comunque lo sta diventando. Purtroppo però questo ideale è ancora lontano e noi donne soffriamo ancora degli stereotipi che sono fortemente radicati nella nostra società. Dobbiamo lavorare per costruire un futuro in cui l‘obiettivo sia essere felici, creare una coscienza collettiva che non misuri il successo attraverso un unico parametro, penso che sia l’unico modo in cui ogni individuo si potrà sentire libero e legittimato di essere.

Io, nel mio piccolo, cerco di lavorare su me stessa, scardinando i meccanismi mentali che mi portano sempre a demolire o minimizzare i miei obiettivi raggiunti, in questo mi ha aiutato molto seguire un percorso di counseling.


Cosa vorresti dire a tutti/e coloro che “aspettano così tanto il treno, che lo perdono”?


Direi quello che mi dico dopo essermi molto arrabbiata con me stessa: colpevolizzarti non ti aiuterà a raggiungere gli obiettivi, andare avanti, anche a passi piccolissimi, sì.

Ti vedremo in qualche tour nel 2021?


Spero assolutamente di sì! Intanto ho un concerto fissato per l’11 Luglio al Black Star di Ferrara e ne sono felicissima!

Non resta che ascoltare il nuovo brano di Angelae, “Passi Piccolissimi” e prendere insieme questo “treno di pensieri” per scoprire il nostro io interiore ed amarlo nonostante tutto, e tutti. La vita infondo si potrebbe paragonare ad una stazione di treni che passano, e di treni che si perdono. L’importante è sapere dove si vuole andare anche effettuando “passi piccolissimi”.

Grazie Angelae!

a cura di
Francesca Bandieri

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