Il singolo d’esordio di Lucrezia: “Al mare da te”
Fuori da venerdì 4 giugno, il singolo d’esordio di Lucrezia, “Al mare da te”. La giovane cantautrice bolognese, vincitrice del contest online organizzato da Spaghetti Unplugged nel 2020, si presenta con un brano che poggia su un’immagine molto forte:
Tutti abbiamo provato almeno una volta quella sensazione di soffocamento da città in estate. Il brano rappresenta un’idea che arriva, ti scuote e ti spinge su un treno, senza pensarci e senza avvisare nessuno.
Racconta Lucrezia
La stessa artista racconta come è nato questo suo singolo:
Al mare da te è un brano che è nato un po’ come un sogno, immaginando , e poi facendo , un viaggio per scappare dalla noia che prova solo chi in estate non lavora e non ha esami a settembre. Spesso le cose o le persone che desideriamo sono davvero vicine, ma senza un gesto d’amore non possiamo averle. ‘Al mare da te’ è quel gesto, dolce e impulsivo.
Lucrezia è una cantautrice nata a Bologna nel 1996. Cresce in una realtà immersa nella campagna che la porta a trascorrere molto tempo a contatto con la natura, sviluppando un immaginario fatto di ampi spazi e tempi sospesi. Assorbe il linguaggio della musica praticamente insieme a quello verbale, iniziando a cantare all’età di due anni. Inizia poco dopo lo studio del pianoforte, elemento sempre presente nelle sue canzoni, e più avanti quello della composizione classica.
Trova nella scrittura di canzoni la sua forma espressiva, e nel 2015 si trasferisce a Milano dove entra a contatto con varie realtà musicali che le permettono di mettersi in gioco scrivendo quelli che saranno i suoi brani d’esordio ed esibendosi in alcuni locali della città. Arriva in finale nel 2019 al concorso Musicultura con la sua canzone “Su questa pianura”.
Nel 2020 il suo brano “Molecole” la fa comparire fra le nove finaliste del Premio Bianca d’Aponte. Nel 2021 pubblica il suo primo singolo “Al mare da te”, dopo aver vinto una selezione promossa da Spaghetti Unplugged.
Testo “Al mare da te” – Lucrezia
Ho preso molti treni
negli ultimi anni
eppure oggi sembra
la prima volta
perché faccio una strada nuova
ho un vestito nuovo e un umore
che non conosco e mi agita un po’
perché è vero che poi le cose
se aspetti succedono e te ne accorgi
soltanto più tardi, e anche questo mi agita un po’
Io oggi vengo da te, al mare da te
che abiti in spiaggia
oggi anche se piove, anche se il vento
mi mangia i capelli
e mi lascia per strada in mutande
io vengo da te
E casa dopo casa,
colline e montagne
è l’ora della cena
e sono arrivata
E ti vedo da una finestra che parli veloce
con un uomo seduto di spalle
ma mi credi che poi le cose se aspetti le cose succedono
se solo ti girassi, mi vedresti quaggiù
Io oggi vengo da te, al mare da te
che lavori in spiaggia
oggi anche se piove, anche se il vento
mi mangia i capelli
e mi lascia per strada in mutande
io vengo da te
Io vengo da te, al mare da te
che lavori in spiaggia
oggi anche se piove, anche se il vento
mi mangia i capelli
e mi lascia per strada in mutande
io vengo da te
io vengo da te