Rugo presenta il nuovo singolo “Non sono mica tua mamma”
«A volte le vette raggiunte insieme non ci appaiono allo stesso modo. I percorsi, per quanto condivisi, forse rimangono unici e solitari, come lunghe passeggiate.
Ci si ritrova dopo tempo a non vedersi più con gli stessi occhi, a non capirsi, a confondere i ruoli, per poi ritrovarsi cambiati senza sapere che è successo nel frattempo.»
Crediti
Produzione: Antonio Ciulla, Andrea Pachetti
Registrato e mixato da Andrea Pachetti al 360 Music Factory di Livorno
Master: Andrea Suriani
Biografia
Rugo inizia a scrivere nel 2016, all’improvviso, senza avvertire nessuno, neanche se stesso. Spinto dalla curiosità di sapere come le piccole cose della vita, che da sempre attirano la sua attenzione, siano percepite dagli altri, attuando così inconsapevolmente, quello che diventa un allontanamento dai propri pensieri. Si presenta con l’EP “Panta Rei”, un concept di brani concatenati tra loro da una trama nascosta “tra le righe”. Sempre nel 2016 partecipa alla creazione del mediometraggio “Alba”, prodotto da The Hat production, con due colonne sonore: L’Asfalto e Teseo. Nel 2017 la canzone “Co(i)librì” dell’EP “Panta Rei” viene scelta come colonna sonora dall’associazione 120g per il film “Tuscanyness”. Il 5 Maggio 2020 esce “Nuvola”, un brano scritto in quarantena, registrato in casa.
Nato a Pisa, dopo aver vissuto a Firenze il suo periodo universitario, torna a Lucca e in una vecchia casa continua a scrivere, di getto, con una scrittura sempre più diretta ma discontinua nel tempo. Dalla raccolta dei pezzi, nati da flussi di coscienza, scopre che sono tutti fondamentalmente legati e si trova così davanti ad “Affondo”, un album che ha il sapore di un incontro di scherma: faccia a faccia con il tema dell’abbandono, causato e subito, sentimentale e fisico, reale o immaginato. Registra l’album al 360 Music Factory di Livorno, in co-produzione con Andrea Pachetti e Ciulla.
Rugo propone sonorità pop italiane, con attitudine naif. Nulla è come appare e l’attenzione alle piccole cose diventa chiave di lettura per un’altra realtà, tutto attraverso quella che lui stesso definisce la “Muzic Italien”.
“Affondo” il nuovo album
L’album racchiude nove canzoni scritte durante anni ricchi di cambiamenti. Il ritorno da Firenze dopo il periodo universitario, il trasferimento a Lucca in una casa piena di ricordi, persone ritrovate ed altre lasciate andare, sono esperienze che confluiscono, non sempre in modo autobiografico, all’interno di “Affondo”, un album che si muove lungo un unico filo conduttore che si palesa, sorprendendo lo stesso autore, solo dopo un’analisi complessiva del progetto: sembra di partecipare ad un incontro di scherma, faccia a faccia con il proprio avversario, l’abbandono. Che sia causato o subito, sentimentale o fisico, reale o immaginato, l’abbandono viene analizzato in diverse sue forme, riuscendo in alcuni casi a mostrarsi anche come qualcosa di positivo. A volte mi sembra di affogare ed è in quel momento che cerco di contrattaccare con il mio Affondo.