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Zaminga: guarda in ANTEPRIMA il video di “Guinzaglio”

Abbiamo il piacere di presentarvi in anteprima il video di “Guinzaglio”, l’ultimo singolo di Zaminga. Anche grazie a questo brano, il cantautore reggino sta sempre più acquisendo consensi da più fronti.

La canzone è stata prodotta dallo stesso Zaminga in collaborazione con Alessio Lex Mauro. Le riprese, la fotografia e il montaggio del videoclip, invece, sono opera di Camilla Morino, coadiuvata da Annasofia Solano per quanto concerne gli accorgimenti di post produzione.

Guarda in anteprima il video di “Guinzaglio”!
Il video

Girato soprattutto all’interno di un attico sulle colline dell’hinterland torinese, “Guinzaglio” mette in immagini tutto ciò che Zaminga esprime tramite il canto. Una volontà di reagire, la resilienza che vuole battere il senso di immobilità dato dal periodo che stiamo vivendo.

“Il video nelle intenzioni mie e di Camilla è riuscito a trasporre in immagini e a cristallizzare in modo univoco il concept che sta dietro alla canzone, fornendo una chiave di lettura più specifica rispetto ai molteplici topic presenti nel testo, frenando quindi eventuali distinguo interpretativi.

Abbiamo deciso di portare sullo schermo il tema dell’isolamento sociale calandolo nel contesto dei lockdown che se non voleva essere in nessun modo il leit motiv durante la genesi del pezzo, nel video diventa una reference imprescindibile per la sua, seppur triste, attualità, un’esperienza universalmente condivisa e ancora tangibile che non richiede allo spettatore nessuno sforzo particolare di immedesimazione.

È stata un’esperienza pazzesca, nonché la mia prima performance “attoriale”, intima ma anche liberatoria, impreziosita dalle intuizioni di una regista giovane e talentuosa con la quale il feeling umano e artistico è stato istantaneo.

Zaminga
Il brano

“Guinzaglio” è stato pubblicato il 19 marzo sotto etichetta Artist First su tutte le piattaforme di streaming audio. Una ballad concepita durante prima ondata della pandemia da Covid-19 “in uno di quei pomeriggi tutti uguali, confinato in una mansarda di 20mq circa”. Il brano si è concretizzato sul finire del 2020 e l’inizio del 2021. Nonostante inizialmente non volesse basarsi sul periodo che Zaminga stava vivendo, “irrimediabilmente quel senso di immobilismo e di frustrazione per il momento non poteva non entrarci dentro”.

Biografia: chi è Samuele Zaminga?

Samuele Zaminga è un cantautore, classe 1990, nato e cresciuto a Rione Modena, quartiere popolare della periferia sud di Reggio Calabria. Scrive canzoni dall’ultimo anno di liceo dopo un’intera adolescenza spesa in altrettante derivazioni creative, dai disegni ai romanzi passando per il montaggio di corti animati. Studia privatamente chitarra classica e canto moderno, giusto il tempo di acquisire quel minimo di consapevolezza necessaria per lavorare alle canzoni.

Gli esordi

Nel 2010 fonda la band La Farsa per la quale è frontman, paroliere e compositore principale. Il progetto si chiude un anno e mezzo più tardi con alle spalle una massiccia attività live, un singolo pubblicato, la finale di un prestigioso premio internazionale e un album in cantiere mai andato in porto.

Nel 2012 è la volta degli Alice Guarda I Matti, band di stampo alternative rock. Pubblica un EP omonimo e suona sui palchi di Arezzo Wave e MArte Live. Allo scioglimento seguono solo sporadici esperimenti da solista.

Il debutto solista

Il debutto ufficiale avviene a marzo del 2020 con il lancio del singolo “Pyrex”. Seguono poi “Wyoming” e “Monolocale”, tutti autoprodotti insieme al producer reggino Alessio Lex Mauro.

Nell’estate del 2020 apre il concerto di The Niro al Derive Festival di Reggio Calabria. Nel 2021 torna sulle scene col singolo “Guinzaglio”, trasmesso in alta rotazione su Rai Radio 2 Indie. Contemporaneo nelle scelte stilistiche, il suo sound abbraccia generi e sonorità differenti il cui filo conduttore è il mondo dell’elettronica.

Parola d’ordine: ricerca

Atmosfere tipicamente Lo-fi anni ‘80 nei rimandi Vapor, Retro e Synth Wave, unitamente a elementi EDM e della club culture più in generale, oltre a una ricerca di suoni più retrodatata e di matrice anglofona. Subisce infatti il fascino del Britpop e della British Invasion, oltre ad essere un gran fanatico dei Beatles. It Pop, Bedroom Pop, Indie… Nessuna etichetta in particolare ma tutte valide definizioni.

Moderno è anche il songwriting. Un linguaggio semplice e allusivo assimilabile ad una poetica urbana in cui la grande città coi suoi luoghi, i suoi volti e le sue abitudini diventa pretesto narrativo e arriva a fondersi in modo quasi indistinto col vissuto dell’autore.

I testi

Al centro dei testi si ritrova tutto l’arsenale emotivo dell’ultima generazione del vecchio millennio alle prese con la crisi dei 30 anni. Un’età di bilanci, facile preda di disagio e senso di inadeguatezza in un’ottica “bipolare”, in cui il cinismo si prende talvolta una pausa e cede il testimone a un atteggiamento di rinnovata fiducia e rinnovato ottimismo.

Parallelamente al lavoro di scrittura e produzione dei brani, prosegue la ricerca di una cornice editoriale che possa consentire al progetto un upgrade verso il professionismo.

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